In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne del 25 novembre, Consip rafforza il proprio impegno per la sensibilizzazione su un fenomeno che coinvolge la società, le istituzioni e i luoghi di lavoro.
Significativo lo slogan scelto per l’occasione: “I numeri parlano, Consip ascolta”. Ci sono, infatti, numeri che evidenziano la gravità e la diffusione del fenomeno, che “fanno rumore anche quando restano in silenzio”. Sono proprio questi a guidare la campagna di ascolto e responsabilità collettiva:
L’89% delle donne che subiscono violenza non denuncia: un silenzio che pesa e che ci ricorda quanto sia importante dare voce a chi non riesce a parlare.
1 donna su 3 in Europa ha subito una violenza fisica e/o sessuale nella vita: una realtà che non possiamo ignorare.
Oltre il 30% delle donne italiane subisce violenza economica: una forma di abuso spesso invisibile, ma profondamente lesivo.
110.000 chiamate in un anno al numero nazionale antiviolenza e stalking 1522: il coraggio di chi chiede aiuto, ogni giorno.
La violenza contro le donne non è solo un fatto privato, ma un fenomeno che richiede l’impegno di tutti. Consip ritiene che l’ascolto sia parte della responsabilità pubblica: ascoltare i numeri significa dare spazio alle voci che rappresentano e costruire consapevolezza collettiva. Ascoltare è il primo passo per proteggere.
Per questo, a partire da oggi, Consip avvia a una serie di iniziative e momenti di confronto che accompagneranno tutta l’azienda nel corso del 2026, con l’obiettivo di:
riconoscere i segnali della violenza
sviluppare una responsabilità collettiva
educare al rispetto reciproco.
Ricordiamo che il 1522 – Numero nazionale antiviolenza e stalking – è sempre attivo e rappresenta un punto di riferimento per chiunque abbia bisogno di supporto.
Facciamo rumore, insieme. Perché la consapevolezza è il primo passo verso il cambiamento.