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Energia

Le iniziative per la riduzione dei costi e dei consumi energetici delle amministrazioni pubbliche

Illuminazione, riscaldamento e raffrescamento, computer, stampanti, comunicazioni wireless, apparecchiature mediche, tecnologia e innovazione, carburanti, sono solo alcuni esempi di come la Pubblica Amministrazione utilizza l’energia.

I costi energetici rappresentano, quindi, una quota significativa del bilancio delle amministrazioni pubbliche, che si collocano fra i maggiori consumatori di energia in Italia, con due grandi voci di spesa: “utilities” e “servizi integrati”.

Il settore pubblico, dunque, può e deve rappresentare un traino e un esempio nell’attuazione di sane politiche di risparmio energetico, adottando e promuovendo misure per migliorare l’efficienza energetica del patrimonio pubblico.

 

L'APPROCCIO CONSIP AL SETTORE ENERGETICO

Per raggiungere questo obiettivo, un ruolo importante è svolto dalle grandi stazioni appaltanti come Consip che – nel suo ruolo di centrale di acquisto nazionale - attraverso i contratti e gli strumenti d’acquisto messi a disposizione delle amministrazioni orienta la domanda pubblica verso scelte innovative ed efficienti.

Con le proprie iniziative nel settore, Consip persegue un duplice obiettivo di efficientamento della spesa energetica della PA, agendo contemporaneamente sul lato del prezzo e della domanda:

  • Riduzione dei costi di approvvigionamento delle forniture energetiche (effetto prezzo)

  • Riduzione dei consumi energetici delle amministrazioni pubbliche (effetto domanda).

Le grandi gare per le utilities (energia elettrica, gas naturale, carburanti erogati attraverso la rete distributiva nazionale, carburanti “extra rete”  e gasolio da riscaldamento con consegna a domicilio) hanno l’obiettivo di garantire con continuità le forniture energetiche alle amministrazioni, attraverso la selezione di fornitori affidabili che assicurino un’alta qualità del servizio e una riduzione dei prezzi legata all’aggregazione della domanda. 

Le iniziative Consip per i servizi energetici integrati agli immobili (Servizio integrato energia - SIE e Multiservizio tecnologico integrato energia per la Sanità - MIES) e al territorio (Servizio Luce e Gestione ed Efficientamento dell’Illuminazione pubblica - GEIP) promuovono l’efficienza energetica e l’utilizzo di energia prodotta da fonti rinnovabili, introducendo nuovi modelli di gestione che consentono, anche in un contesto di risorse scarse, di fare efficienza diminuendo i consumi.

 

IL MODELLO EPC

Denominatore comune di queste iniziative è la logica degli Energy Performance Contract (EPC), che mira a conseguire obiettivi di efficienza energetica attraverso una partnership strategica tra amministrazione e fornitore, a cui vengono affidati in outsourcing una pluralità di servizi la cui remunerazione non avviene a consumo ma a risultato, sulla base di una prestazione garantita (comfort ambientale, continuità di servizio, obiettivi di risparmio energetico).

Tali contratti prevedono interventi di riqualificazione energetica di immobili e impianti, che vengono completamente remunerati dal risparmio energetico generato (minori costi sostenuti per i consumi), con un rientro degli investimenti calcolato considerando costi sostenuti e rischi finanziari associati.

Il modello EPC consente alle PA di effettuare indirettamente quegli investimenti in efficienza che sovente non risultano sostenibili per vincoli economici o per mancanza di risorse finanziarie. L’incentivo al risparmio energetico del fornitore produce, quindi, vantaggi per le amministrazioni quali la riduzione della spesa corrente, il rinnovamento e l’evoluzione tecnologica di impianti ed edifici, uniti alla garanzia di un costante adeguamento normativo.

 

STRUMENTI PER L'EFFICIENZA ENERGETICA SUI MERCATI TELEMATICI

Oltre ai contratti disponibili, Consip mette a disposizione delle amministrazioni pubbliche un’offerta dedicata all’efficienza energetica e alla produzione di energia da fonti rinnovabili anche sui propri mercati telematici (Mercato elettronico della PA - Mepa, per gli acquisti di importo inferiore alla soglia comunitaria e Sistema dinamico di acquisto della PA – Sdapa, per gli acquisti sopra soglia) dove le amministrazioni possono svolgere in autonomia procedure di acquisto rivolgendosi a fornitori abilitati da Consip.

Le amministrazioni possono, così, acquisire, impianti “chiavi in mano” (ad es. fotovoltaici e solari termici), interventi per l’incremento dell’efficienza energetica negli usi finali (ad es. caldaie a condensazione, sistemi di rifasamento e interventi di relamping) e servizi per la gestione dell’energia (certificazione e diagnosi energetica, bill audit).