E' stata pubblicata la nuova “mappa dell’offerta” di contratti pronti all’uso - a disposizione delle PA per l’acquisto di beni e servizi - che al 30 aprile 2025 è pari a 14,7 mld/€.
Un’offerta di 55 iniziative, distribuita su tutti i principali ambiti di spesa della PA:
- ICT – che include infrastrutture, licenze, dispositivi, servizi professionali e di supporto, servizi di sicurezza, servizi di telefonia e comunicazione – pari a 7,3 mld/€ (50%).
- Energia, Utility e Building Management – che include carburanti, elettricità e gas, beni e servizi per gli immobili e servizi al territorio – pari a 6,2 mld/€ (42%).
- Beni e Servizi – che include veicoli, mobilità e trasporti, ristorazione e buoni pasto – pari a 0,9 mld/€ (6%).
- Sanità – che include apparecchiature elettromedicali, dispositivi, farmaci e servizi sanitari – pari a 0,3 mld/€ (2%).
Fra i contratti attivi, ve ne sono 29 – per un valore disponibile di 5,8 mld/€ – che possono essere utilizzati anche per gli acquisti funzionali ai progetti PNRR/PNC, avendo recepito nella documentazione di gara o in fase post gara, i requisiti DNSH (Do No Significant Harm) in materia di impatto ambientale e quelli previsti dall’art. 47 del DL 77/2021 (tutela parità di genere).
L’offerta è destinata a crescere nei prossimi 6 mesi con l’attivazione di nuovi contratti per un valore totale di circa 9 mld/€.
Per i dettagli su beni e servizi disponibili, Consip mette a disposizione la “mappa dell’offerta” e un report sulle iniziative e i lotti attivi, consultabili al link.