Il patrimonio immobiliare della Pubblica Amministrazione italiana è vasto e complesso, composto da milioni di unità immobiliari, tra cui moltissimi fabbricati, per la maggior parte di proprietà delle amministrazioni locali (comuni, province, regioni), seguite dallo Stato. Un patrimonio che rappresenta una risorsa fondamentale per il funzionamento delle amministrazioni - in quanto strumentale all’erogazione dei servizi - e anche un asset da valorizzare.
Il ruolo svolto in questi anni da Consip è stato di garantire efficienza e innovazione: da un lato, attraverso l’aggregazione della domanda dei servizi agli immobili; dall’altro, introducendo nuove logiche di fornitura, favorendo l’apertura del mercato, sfidando e stimolando le imprese a creare innovazione e a garantire qualità e trasparenza, offrendo loro opportunità di sviluppo.
IL MODELLO CONSIP DI APPROCCIO AL SETTORE DEI SERVIZI AGLI IMMOBILI
Sin dai primi anni della sua attività, Consip ha dedicato molta attenzione al tema dei servizi agli immobili pubblici.
Il modello utilizzato ha introdotto una nuova logica di fornitura dei servizi per la PA che si muove su due binari: (1) il passaggio dalla logica “a tempo e spesa” a quella del “canone” (o “a prestazione”), per cui si compra il servizio inteso come risultato finale; (2) l’evoluzione dalla gestione di diverse forniture attraverso una forma “integrata” (il c.d. Global Service o Facility management), con l’affidamento della responsabilità del coordinamento e dell’erogazione dei servizi ad un unico fornitore che si impegna a garantire il rispetto di tutte le normative vigenti e degli standard qualitativi e tecnici concordati con il committente.
Un modello che, nell’esperienza Consip, ha prodotto una serie di vantaggi. Tra questi certamente la semplificazione della gestione degli approvvigionamenti per le PA, che è affidata a un unico referente invece che ai singoli fornitori, con i conseguenti risparmi di processo; la certezza della spesa, per cui l’amministrazione conosce fin dall’inizio quanto pagherà per il servizio (canone) e può dunque programmare meglio l’utilizzo delle proprie risorse; la crescita culturale delle amministrazioni nella gestione di contratti complessi come quelli integrati; un risparmio sui prezzi unitari che, lungi da essere il beneficio più importante, rappresenta un forte richiamo per le P.A; un effetto di stimolo verso il fornitore, che essendo remunerato “a canone” è incentivato a migliorare la propria efficienza operativa, ma è anche spinto ad investire nell’innovazione, potendo incontrare una domanda più matura da parte delle amministrazioni.
Le iniziative in ambito Servizi agli immobili
Nel tempo, Consip ha costruito una serie di iniziative che mettono a disposizione delle PA un insieme integrato di soluzioni composto da contratti pronti all’uso “a scaffale” (Convenzioni, Accordi Quadro), utilizzabili per acquisire in modo “rapido e snello” servizi da fornitori selezionati, e da strumenti per negoziare in autonomia (Mercato Elettronico, Sistema Dinamico di Acquisto), in un quadro di regole definito e con i benefici dell’utilizzo della piattaforma di e-procurement.
Una strategia che si basa su tre pilastri:
maggiore possibilità di scelta per le amministrazioni, che possono ricorrere, in base alle proprie esigenze, a servizi integrati (es. Facility management o Servizio integrato energia) oppure a monoservizi (es. pulizia);
attenzione alla specificità del patrimonio immobiliare pubblico, differenziando i contratti in base alla destinazione d’uso (es. uffici, caserme, sanità, etc.) e alla dimensione degli immobili (es. grandi Immobili, piccoli Immobili);
aumento della partecipazione delle piccole e medie imprese e valorizzazione delle specializzazioni territoriali, attraverso suddivisione in lotti e requisiti di partecipazione tali da aprire il mercato anche a piccoli operatori.
Oggi l’offerta Consip si compone di una serie di iniziative per tutte le esigenze delle Amministrazioni che include:
Servizi per assicurare il comfort igienico-ambientale degli immobili (es. pulizia, disinfestazione, rifiuti speciali, manutenzione verde)
Servizi di supporto alla PA (es. vigilanza armata, portierato/reception, facchinaggio e trasloco)
Servizi di conduzione, controllo e manutenzione degli impianti (es. impianti termoidraulici, condizionamento, elettrici, antincendio. elevatori)
Servizi energetici agli immobili (es. climatizzazione edifici, inclusa la fornitura dell’energia e gli interventi di riqualificazione e di efficientamento energetico).