L’incontro si colloca tra le iniziative degli Stati generali della green economy, promossi dal Consiglio nazionale della green economy. Appuntamento il 21 settembre, alle ore 10, presso l’Auditorium del Ministero dell'Ambiente (Via Cristoforo Colombo, 44 - Roma)
Stimolare un confronto tra stakeholder pubblici e privati sul tema degli acquisti verdi. È questo il primo obiettivo del convegno “Lo sviluppo del Gpp alla luce del nuovo Codice degli appalti pubblici”, che Consip ospiterà il prossimo 21 settembre.
L’incontro, organizzato da Consip insieme al Ministero dell’Ambiente e alla Fondazione per lo sviluppo sostenibile, sarà un’occasione per individuare soluzioni che rafforzino l’applicazione del Green public procurement nel nostro Paese. Dopo l’entrata in vigore del nuovo Codice degli appalti (d.lgs. 50/2016), infatti, il Gpp assume un ruolo di leva strategica per favorire la transizione verso un’economia sostenibile e competitiva, capace di qualificare e, quindi, razionalizzare gli acquisti della PA. Tale ruolo è stato sancito dall’obbligo di introdurre i criteri ambientali minimi (Cam) nelle procedure del public procurement: una spesa che equivale al 17% del nostro Pil.
L’apertura dei lavori sarà affidata agli interventi di Luigi Marroni, Amministratore Delegato di Consip, Maurizio Pernice, Direttore Generale del Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare e Andrea Bianchi, Direttore Politiche Industriali di Confindustria. A seguire il keynote speech di Edo Ronchi, presidente della Fondazione per lo sviluppo sostenibile, e la tavola rotonda “Domanda e offerta a confronto: criticità e opportunità”. In chiusura l’intervento di Stefano Tremolanti, Direttore Programma di Razionalizzazione Acquisti della PA di Consip.
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