30 Marzo 2016

Il lavoro dell’Ufficio studi Consip presenta un quadro per comprendere come la natura della competizione tra piccole e grandi imprese nelle gare d’appalto venga influenzata dalla divisione in lotti.

“Divisione in lotti, partecipazione e competizione nelle gare d’appalto” è il titolo del secondo volume dei Quaderni Consip (n. 2/2016), frutto del lavoro di analisi e ricerca dell’Ufficio Studi Consip (Gian Luigi Albano, Angela Cipollone, Marco Sparro).

Il volume, come spiega nella Prefazione l’amministratore delegato della società, Luigi Marroni “mira a condividere con gli altri attori nel mercato degli appalti pubblici un modello concettuale di riferimento e un linguaggio comune con il quale affrontare uno degli aspetti rilevanti nel determinare il livello di competizione in gara e, in particolare, il grado di partecipazione delle PMI”.

Numero e caratteristiche dei lotti costituiscono decisioni cruciali nel disegno di una gara d’appalto, poiché esercitano un impatto diretto sulla partecipazione potenziale e contribuiscono a determinare il grado di competizione. Il legislatore, sia nazionale che europeo, annovera la suddivisione in lotti tra le leve più efficaci per favorire la partecipazione delle piccole e medie imprese (PMI) al mercato della domanda pubblica.

Il lavoro dell’Ufficio studi Consip evidenzia accorgimenti nel disegno di gara per stimolare la partecipazione e la capacità di competizione delle imprese di minori dimensioni. 

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