La spesa sanitaria della PA e le opportunità del Pnrr

Oltre ad essere una delle principali voci di impiego per lo Stato – con un valore di oltre 130 miliardi di euro, pari al 7% del Pil – la spesa sanitaria è un ambito altamente sensibile nelle politiche di benessere sociale, attenendo al bene primario più importante per i cittadini: la salute.

 

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Negli ultimi anni il contesto generale sanitario è stato caratterizzato da una maggiore domanda di assistenza sanitaria – dovuta in generale all’invecchiamento della popolazione, all’aumento delle disabilità e, in tempi più recenti, alla pandemia COVID-19 – con conseguente aumento delle necessità di prestazioni diagnostiche e interventi domiciliari.

Resta però fondamentale per il Paese continuare a garantire un servizio sanitario pubblico efficiente, facilitando l’equità di accesso alle cure e la loro efficacia, la riduzione dei tempi di attesa delle prestazioni, il rafforzamento dell’assistenza territoriale.

Le molteplici sfide a cui è stato sottoposto il SSN in questi anni hanno certamente portato alla luce spazi di intervento nella direzione del miglioramento e della sostenibilità, ma soprattutto hanno stimolato la diffusione di molte pratiche innovative il cui potenziamento consentirebbe di costruire un sistema sanitario ulteriormente efficiente, efficace e resiliente.

In particolare, le nuove tecnologie disponibili hanno accelerato l’adozione di soluzioni digitali in tutti i contesti clinici e operativi: ad esempio, l’investimento in telemedicina è in grado di ottimizzare i processi, migliorare le diagnosi, sollevare la forza lavoro sanitaria dal lavoro di routine attraverso il monitoraggio da remoto del paziente, migliorando l’efficacia clinica e risolvendo le problematiche logistiche. Allo stesso modo, l’intelligenza artificiale offre un’opportunità unica di estrapolare ed interpretare informazioni significative dai dati clinici sanitari archiviati digitalmente – un patrimonio informativo cresciuto esponenzialmente negli anni, ma ancora parzialmente utilizzato – per migliorare l’efficienza e la qualità dell’assistenza e per consentire un più efficace supporto decisionale clinico.

Oggi, il Pnrr rappresenta uno strumento fondamentale – avendo destinato oltre 15 mld/€ alla Missione 6 “Salute” – che rende possibili gli interventi necessari a modernizzare il sistema sanitario e a migliorarne l’assistenza. I fondi sono destinati a finanziare investimenti per il rafforzamento delle prestazioni erogate sul territorio e dell'assistenza domiciliare, lo sviluppo della telemedicina e la diffusione del Fascicolo sanitario Elettronico (FSE), l’aggiornamento delle strutture tecnologiche e digitali a disposizione delle strutture sanitarie, lo sviluppo della ricerca scientifica e il potenziamento della formazione del personale.
 

Il procurement di beni e servizi e il ruolo di Consip

Una delle leve su cui è possibile agire è il procurement di beni e servizi: basti pensare che il settore sanitario è responsabile da solo, di un terzo del totale di tutta la spesa pubblica per beni e servizi.

 

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Un utilizzo consapevole e responsabile di tutte le risorse, materiali ed economiche, coinvolte nei processi di produzione ed erogazione dei servizi sanitari, risulta prioritario per ottimizzare i processi, massimizzandone l’utilità e il valore in termini di qualità e innovazione dei prodotti.

Un risultato che può essere ottenuto grazie a un procurement di qualità e al lavoro di una centrale di committenza come Consip, in grado di governare la complessità del processo di acquisto in un settore così delicato.

Consip promuove l’innovazione in ambito sanitario, attraverso lo studio di modelli più efficienti di erogazione di beni e servizi e di nuove modalità di approvvigionamento, per garantire standard qualitativi sempre più elevati degli acquisti effettuati dal SSN.

Con le proprie iniziative mette a disposizione strumenti di acquisto (Accordi quadro) e di negoziazione (Mepa, Sdapa, Gare in ASP) nei principali ambiti merceologici del settore sanitario: la spesa specifica (dispositivi medici, apparecchiature, farmaci), i servizi e le soluzioni ICT a supporto della digitalizzazione delle strutture del SSN.

Oggi, relativamente alla spesa specifica sanitaria, Consip rende disponibili alle amministrazioni l’intera gamma di farmaci presenti sul mercato e una vasta offerta di apparecchiature elettromedicali e di dispositivi medici, in continuo ampliamento e aggiornamento.

Negli ultimi cinque anni, attraverso gli strumenti di e-procurement, sono stati effettuati acquisti di apparecchiature, dispositivi, farmaci e servizi digitali per un valore di 20,6 miliardi di euro e questo nonostante la responsabilità primaria sulla spesa sanitaria sia affidata alle Regioni, per effetto della quale gli enti del SSN, utilizzano i contratti stipulati dalle centrali di committenza regionali di riferimento e, solo qualora questi ultimi non siano disponibili, gli strumenti di acquisto Consip.

 

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Nell’offerta Consip le amministrazioni possono individuare, per ciascuna necessità di acquisto, lo strumento che meglio si adatta alle esigenze e alle caratteristiche del mercato: le merceologie dei dispositivi medici e delle apparecchiature elettromedicali sono presidiate mettendo a disposizione, a seguito di gare, contratti “pronti all’uso” immediatamente utilizzabili dalle amministrazioni, mentre per i farmaci le amministrazioni possono utilizzare il Sistema Dinamico di Acquisizione per la PA per bandire proprie gare attraverso una piattaforma digitale che semplifica le procedure, rivolgendosi a fornitori prequalificati da Consip.

 

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Nell’ultimo triennio Consip è stata, inoltre, protagonista delle sfide che hanno impegnato il Paese in ambito sanitario.

Dapprima, nel periodo della pandemia Covid-19, ha agito come Soggetto attuatore della Protezione Civile per gli acquisti di apparecchiature e dispositivi destinati agli enti del SSN impegnati a fronteggiare l’emergenza sanitaria. Consip ha curato l’intero iter di approvvigionamento, dalla progettazione e realizzazione delle gare fino alla consegna dei dispositivi, dotando le amministrazioni, nell’arco di 4 mesi, di 3.700 ventilatori polmonari, circa 40 milioni di dispositivi di protezione individuale, 9.000 caschi Cpap, 6.000 monitor, 840 aspiratori e oltre 180 ecotomografi.

Successivamente, ha supportato la realizzazione degli obiettivi Pnrr (Missione 6 “Salute”) in tema di ammodernamento digitale del parco tecnologico ospedaliero e di digitalizzazione dei Dipartimenti di Emergenza e Accettazione (DEA) delle strutture sanitarie di I e II livello.

Sul primo ambito, ha realizzato 9 gare del valore di oltre 1 miliardo di euro per l’acquisizione di oltre 2.800 nuove grandi apparecchiature ad alto contenuto tecnologico, coprendo oltre l’85% del fabbisogno complessivo espresso dalle Regioni al Ministero della Salute e finanziato dal Pnrr.

Sul secondo ambito, ha sviluppato tre gare personalizzate per servizi di "Sanità digitale" del valore complessivo di oltre per sistemi informativi “clinico-assistenziali” (telemedicina e cartella clinica elettronica), sistemi sanitari e servizi al cittadino (CUP, interoperabilità, Portali e App) e sistemi gestionali.

 

Il modello operativo Consip in ambito sanitario

Su cosa si fonda l’approccio Consip alle iniziative in ambito sanitario? Il modello operativo mette al centro l’analisi dei bisogni di acquisto del SSN e delle esigenze di medici e pazienti (ovvero gli utenti finali), creando le condizioni per migliorare la qualità dell’assistenza e l’efficacia dei servizi offerti e, al tempo stesso, conseguire risparmi “di sistema”, grazie all’ottimizzazione del processo di acquisto e alla riduzione dei tempi necessari all’approvvigionamento.

Come raggiungiamo questo obiettivo? Attraverso una serie di strumenti e buone pratiche consolidate in anni di esperienza, che disegnano un modello innovativo e condiviso di approccio alla spesa sanitaria:

  • Commissioni giudicatrici delle gare composte da medici e operatori del settore, per garantire la massima attenzione alle esigenze del paziente.
  • Metodologie innovative nel processo di gara per la valutazione di apparecchiature e dispositivi medici e per la verifica delle caratteristiche tecniche dei prodotti offerti, tra cui l’effettuazione di prove in vivo, prove su simulatori (es. simulatori di tessuto), prove tecnico/funzionali, esame delle bio-immagini e della letteratura scientifica
  • Applicazione del criterio della “scelta clinica” e della “scelta tecnica” i diversi fornitori aggiudicatari, negli accordi quadro per i dispositivi - per garantire ai medici un'offerta ampia e flessibile di dispositivi che meglio si adattano alle differenti esigenze cliniche – e per le apparecchiature diagnostiche  sulla base delle specifiche esigenze tecniche e cliniche, per offrire ai medici una maggior scelta nella gamma di apparecchiature aggiudicate.
  • Modello di “Value Based Procurement” progressivamente adottato nelle gare, che si basa sulla misura del “valore totale di acquisto” nell’intero ciclo di vita del bene, e consente non soltanto di confrontare beni sulla base di costi e caratteristiche qualitative, ma anche di valutare le ricadute cliniche, sociali ed economiche che la scelta di un bene implica all’interno del percorso di cura del paziente.

 

 

La collaborazione con le società scientifiche

 

Al cuore del modello Consip c’è la sinergia e la collaborazione con le società scientifiche e le associazioni di riferimento di settore nella definizione delle linee guida e nello sviluppo delle iniziative di gara, per garantire l’efficacia, l’appropriatezza e l’efficienza dei prodotti e dei servizi

Accordi con le Associazioni/Società scientifiche più rappresentative negli ambiti merceologici oggetto delle gare, basati sulla comunanza di interessi, ossia il migliore soddisfacimento delle esigenze delle strutture sanitarie pubbliche e dei pazienti.

Di seguito un dettaglio degli accordi attualmente in essere e in via di rinnovo entro la fine del 2023:

 

Associazione/Società Scientifica

Ambito merceologico

Società Italiana di Chirurgia (SIC)

Trocar, Suture, Suturatrici meccaniche

Associazione Chirurghi Ospedalieri Italiani (ACOI)

Trocar, Suture, Suturatrici meccaniche

Società Italiana di Radiologia Medica (SIRM)

Tomografi Computerizzati (TC), Tomografi a Risonanza Magnetica (RM), Mammografi, Angiografi, Radiologia generale, Ecotomografi

Associazione Italiana di Fisica Medica (AIFM)

Tomografi Computerizzati (TC), Tomografi a Risonanza Magnetica (RM), Mammografi, Angiografi, Radiologia generale, Tomografi PET/CT

Società Italiana di Ultrasonologia in Medicina e Biologia (SIUMB)

Ecotomografi

Associazione Italiana di Aritmologia e Cardiostimolazione (AIAC)

Pacemaker, Defibrillatori, Loop Recorder

Società Italiana di Nefrologia (SIN)

Dialisi

Società Italiana di Cardiologia Interventistica (GISE)

Stent vascolari, Stent coronarici, Angiografi

Società Italiana Chirurgia Vascolare ed Endovascolare (SICVE)

Stent vascolari

Società Italiana di Diabetologia (SID)

Presidi per autocontrollo glicemia

Associazione Medici Diabetologi (AMD)

 

Gli accordi prevedono collaborazione e consultazioni di carattere scientifico anche con scambio di materiale, informazioni e documenti e consentono a Consip di approfondire, anche da un punto di vista clinico, i settori merceologici di riferimento delle varie iniziative. Obiettivo è quello di garantire la qualità degli acquisti di apparecchiature elettromedicali e, più in generale, dei dispositivi medici e la loro appropriatezza clinica e tecnologica, contribuendo al mantenimento di un sistema sanitario pubblico efficace ed economicamente sostenibile.

Il confronto con i professionisti che fanno parte delle Società/Associazioni scientifiche, in fase di stesura dei Capitolati tecnici, è fondamentale per individuare quali sono i beni e le caratteristiche tecniche oggetto di valutazione che sono realmente in grado di garantire elevati standard qualitativi e l’aderenza ai percorsi clinici nonché alle esigenze terapeutiche dei pazienti.

La definizione di idonei criteri tecnici consente anche una valutazione più veloce e snella dei dispositivi/apparecchiature in fase di gara, a cui partecipano nel ruolo di “Commissari di gara” esclusivamente tecnici di alta professionalità le cui caratteristiche professionali e di esperienza sono definiti anch’essi con le Associazioni Scientifiche.

La collaborazione con le società scientifiche, infine, permette di focalizzare l’attenzione su tecnologie innovative e nuovi ambiti merceologici, promuovendo lo sviluppo delle conoscenze e valorizzando il dibattito nella comunità nazionale.

Complessivamente, il modello di relazione instaurato e le innovazioni introdotte hanno portato, nel corso degli anni, a un notevole incremento nell’utilizzo delle iniziative Consip e della soddisfazione da parte degli utenti (Amministrazioni, medici, cittadini).