30 Giugno 2021

Tra le novità: adeguamento ai nuovi Criteri Ambientali Minimi (CAM), possibilità di personalizzare maggiormente le gare e derivare dagli “appalti specifici” anche Convenzioni e Accordi quadro

 

Le pubbliche amministrazioni che devono acquistare servizi di pulizia e igiene ambientale – tra le diverse soluzioni offerte da Consip - possono utilizzare anche il bando del Sistema Dinamico di Acquisizione (SDAPA) che attraverso “appalti specifici” semplificati consente un’alta personalizzazione dei propri fabbisogni.

Consip ha prorogato - fino a settembre 2022 - e aggiornato la documentazione del bando, che ha per oggetto servizi di pulizia, igiene ambientale, sanificazione e i relativi servizi gestionali, oltre a servizi opzionali quali la disinfestazione e la raccolta e smaltimento rifiuti speciali. Prevista anche la possibilità di acquisire le attività ausiliarie di supporto a quelle svolte all’interno degli immobili della PA (c.d. “Servizi di ausiliariato”).

Tra le novità introdotte: 

  • Adeguamento ai nuovi Criteri ambientali minimi (CAM) per i servizi di pulizia disposti dal Decreto del Ministero dell’Ambiente n.51 del 29 gennaio 2021, per raggiungere gli obiettivi definiti nell’ambito del “Piano d’azione per la sostenibilità ambientale dei consumi della PA”, tramite il contenimento degli impatti ambientali e la riduzione delle sostanze pericolose nelle attività di pulizia
  • Maggiore possibilità di personalizzazione della documentazione di gara per renderla più aderente alle proprie esigenze di acquisto di servizi di pulizia e di sanificazione, definendo le operazioni da richiedere e la periodicità dei servizi in base alle caratteristiche degli immobili
  • Possibilità per le PA di indire appalti specifici per stipulare anche Convenzioni e Accordi Quadro, come previsto dell’art. 1, comma 586 della L. 160/2019

Inoltre, per facilitare le PA nell’indizione degli Appalti specifici e agevolare la partecipazione degli operatori economici, sono stati introdotti modelli di gara semplificati e veloci, che garantiscono lo snellimento delle procedure.

Sono circa 1.700 i fornitori abilitati e dalla prima pubblicazione del bando (luglio 2016) sono stati indetti più di 200 appalti specifici, per un importo complessivo bandito di circa 1 miliardo di euro.