22 Giugno 2022

La nuova piattaforma di e-Procurement MEF-Consip - operativa dallo scorso 25 maggio – è stata completamente ridisegnata in architettura, funzionalità e processi per garantire ad amministrazioni e imprese un sistema digitale più moderno ed efficiente per semplificare gli acquisti pubblici.

Un progetto da oltre 50.000 function point, oltre 100 anni uomo per dargli una dimensione più comprensibile, che - come tutti i grandi progetti informatici - richiede un periodo di adattamento per consentire agli utilizzatori di prendere confidenza con le nuove funzionalità e per la correzione di bug che possono sorgere nel passaggio a un nuovo sistema di tale complessità.

Alla nuova piattaforma sono già abilitate oltre 85mila imprese - di cui più di 72mila sul Mercato elettronico della PA - Mepa e 13mila sul Sistema dinamico di acquisto della PA - Sdapa - che possono fin da subito operare sul sistema, esponendo la propria offerta di beni, servizi e lavori agli oltre 100mila utenti delle amministrazioni registrati.

Nell’utilizzo del nuovo sistema, gli operatori economici si possono trovare di fronte a una serie di novità che riguardano l’abilitazione agli strumenti di negoziazione (Mepa e Sdapa), la gestione dei cataloghi delle offerte, la partecipazione alle gare.

Vediamo in sintesi quali sono le principali aree tematiche dove si concentrano le innovazioni del nuovo sistema e come agevolare le imprese nei primi utilizzi.

 

L’ABILITAZIONE AI NUOVI MERCATI TELEMATICI

Con l’avvio del nuovo sistema sono diventati operativi i nuovi Bandi Mepa e Sdapa, riorganizzati in categorie di abilitazione più numerose e qualificate, per consentire una migliore identificazione dell’impresa nel mercato, favorire una maggiore visibilità e una selezione più mirata da parte delle stazioni appaltanti.

 

Perché si è resa necessaria una nuova abilitazione da parte degli operatori economici?

Le significative modifiche strutturali ai bandi Mepa e Sdapa hanno reso necessario, per le imprese, scegliere il proprio posizionamento merceologico rispetto alle nuove categorie di abilitazione, integrare le informazioni qualificanti e formalizzare le dichiarazioni rese.

Per questo motivo dalla piattaforma precedente a quella attuale sono stati migrati unicamente i dati di anagrafica dell’azienda ma non i dati relativi commerciali.

 

Proprio per consentire agli operatori economici di effettuare il passaggio al nuovo sistema senza interrompere l’operatività, per un periodo di quattro mesi (24 gennaio - 19 maggio 2022), è stata resa disponibile una procedura di pre-abilitazione ai nuovi bandi Mepa e Sdapa - semplificata e razionalizzata rispetto al passato, anche grazie all’utilizzo di tutorial e percorsi guidati.

Come risultato, al momento del go live della nuova piattaforma, 83mila operatori economici avevano già ottenuto l’abilitazione ai nuovi mercati telematici e hanno potuto lavorare sulla nuova piattaforma fin dal primo giorno.

 

Domande frequenti

Non ho effettuato la pre-abilitazione entro il 19 maggio. Cosa posso fare?

Anche se non è stata effettuata la pre-abilitazione, a partire dal 25 maggio è possibile richiedere una nuova abilitazione. Per farlo è necessario accedere al bando di proprio interesse, scegliere una o più categorie alle quali si vuole abilitare la propria impresa e avviare la procedura di abilitazione.

Accedo alla piattaforma con la mia utenza, ma la mia offerta sul Mepa non è più visibile

Potrebbe non essere stata effettuata la pre-abilitazione. Bisogna dunque procedere come specificato sopra.

Che tempi sono necessari per l’abilitazione di un operatore economico?

Le domande di abilitazione vengono lavorate in base all’ordine cronologico di arrivo. Se la domanda è stata compilata correttamente, non vengono rilevate irregolarità/anomalie in fase di verifica, la procedura si chiude nell’arco di pochi giorni dalla presentazione (o ripresentazione a seguito di riassegnazione) della domanda.

 

L’ACCESSO AL SISTEMA

Una delle principali novità che gli operatori economici si sono trovati di fronte accedendo al sistema è il nuovo Cruscotto. Alcuni elementi sono rimasti invariati mentre le principali innovazioni riguardano:

  • l’inserimento di varie scorciatoie che hanno lo scopo di facilitare gli accessi a ordini, negoziazioni e appalti specifici (sia effettuati sul nuovo sistema sia sul precedente)
  • la nuova sezione di gestione delle abilitazioni per accedere a tutte le richieste e alle abilitazioni acquisite come PA (ad es. Punto ordinante, Punto istruttore), come impresa, ma anche con entrambi i profili (ad esempio un’Università che fa acquisti come PA ma offre anche servizi sul Mepa)
  • la creazione di un menu che riassume tutte le funzionalità di gestione delle attività di vendita (ordini diretti o negoziazione), del catalogo o delle iniziative (in caso di imprese aggiudicatarie di Convenzioni e accordi quadro) e la partecipazione alle gare
  • il menu servizi che include tutte le funzionalità di supporto quali l’accesso ad eventi e formazione, la fatturazione elettronica, la conservazione

 

Domande frequenti

Il sistema rilascia un messaggio di errore al momento della login

Alcuni problemi legati al login potrebbero essere imputabili alla cache e ai cookie salvati sul proprio PC, si invita a seguire gli step per la risoluzione della problematica riportati nel Wiki (portale Acquisti in rete, sezione Supporto>Wiki).

Dove trovo nel nuovo cruscotto le partecipazioni a gare o gli ordini avviati sulla vecchia piattaforma?

Per ogni strumento a cui si è abilitati, nella sezione “Ambiente precedente” è possibile visualizzare tutte le procedure avviate prima del go-live della nuova piattaforma.

 

LA GESTIONE DEL CATALOGO MEPA

Oltre alla ristrutturazione dei bandi e delle categorie merceologiche del Mepa, sono state completamente riviste anche le schede di catalogo, riprogettate per renderle maggiormente aderenti ai capitolati e consentire quindi agli operatori economici di pubblicare cataloghi che rappresentino la propria offerta in maniera più efficace.

Perché i cataloghi presenti sul vecchio sistema non sono stati migrati sulla nuova piattaforma?

La migrazione non sarebbe stata possibile proprio perché i nuovi cataloghi sono strutturati diversamente dai precedenti e fanno riferimento a categorie di abilitazione diverse, che sono state ampliate e arricchite. Le imprese, una volta scelto il proprio posizionamento merceologico sui nuovi bandi, devono dunque presentare il relativo catalogo.

Le nuove modalità di gestione del catalogo consentiranno alle imprese una maggiore efficienza nella pubblicazione delle offerte e più flessibilità nella gestione del catalogo.

 

Domande frequenti

Cosa è necessario fare per caricare il catalogo?

È necessario preliminarmente aver ottenuto l’abilitazione al nuovo Mepa. Una volta abilitata, l’impresa può preparare il catalogo accedendo dal Cruscotto alla funzione “GESTIONE CATALOGO”

Per quale motivo sono disponibili cataloghi solo per alcune categorie merceologiche?

In questa prima fase il caricamento dei cataloghi è possibile solo per alcune tipologie di beni e servizi, mentre per le altre sarà progressivamente attivato secondo un calendario già definito. Attualmente sono circa 450 le categorie merceologiche per le quali è già possibile procedere al caricamento (consulta qui l’elenco aggiornato), che coprono circa il 90% del fabbisogno delle amministrazioni sul Mepa.

È importante ricordare alle imprese che, qualora il catalogo non fosse ancora disponibile al caricamento, le PA effettuano gli acquisti attraverso procedure negoziali - Trattativa Diretta, Richiesta d'offerta semplice e Richiesta d’offerta evoluta – a cui gli operatori economici abilitati possono rispondere.

 

GLI STRUMENTI DI SUPPORTO

Consip sta lavorando per incrementare sempre di più il supporto alle imprese nella gestione di questa fase di transizione e per rafforzare i canali di contatto.

Nella sezione Supporto del portale Acquisti in Rete sono disponibili molteplici strumenti che possono soddisfare le esigenze informative:

  • il wiki, per una guida approfondita, fruibile on line
  • i filmati, per una visione esaustiva e veloce delle modalità di esecuzione delle procedure a sistema,
  • gli eventi formativi, ai quali potrà iscriversi e partecipare gratuitamente;
  • le domande frequenti, per avere risposte sugli aspetti più richiesti

Inoltre, è possibile contattare Consip ai seguenti numeri telefonici 

  • 800 062 060 per segnalare problemi tecnici sulla piattaforma
  • 895 895 0898 per informazioni

e indirizzi mail

Nel caso di utilizzo del canale mail, per poter avere un riscontro efficace, indicare ragione sociale, utenza che si sta utilizzando, funzione utilizzata, problema riscontrato, immagine delle schermate.