11 Marzo 2020

Consip intende rispondere fermamente ad alcuni interventi di queste ore, soprattutto a tutela del proprio ruolo e del lavoro straordinario che i propri dipendenti stanno portando avanti in questi giorni.

Specificatamente, si è dichiarato che - invece di ricorrere a Consip - sarebbe meglio acquistare, addirittura chiedendo lo scudo penale, con affidamenti diretti.

A tal proposito Consip afferma con forza che la Società, in riferimento all’emergenza, sta operando in qualità di “Soggetto Attuatore” della Protezione Civile ed ha potuto utilizzare, motivandole adeguatamente, alcune deroghe all’ordinaria procedura di gara ad evidenza pubblica, dimostrando che si può acquistare bene in 4 giorni - valorizzando trasparenza, concorrenza e tecnologia - ed ottenere prodotti di qualità a prezzi competitivi per importi di centinaia di milioni di euro, che nessuna procedura di affidamento diretto potrebbe affrontare in settori merceologici così complessi e delicati (ambito dispositivi sanitari).

In aggiunta, proprio grazie alla profonda conoscenza del mercato della fornitura, Consip ha potuto individuare e segnalare alla Protezione Civile, l’operatore economico italiano che ha perfezionato con la stessa Protezione Civile una fornitura di 325 ventilatori polmonari in via d’urgenza in pronta consegna e ulteriori dispositivi dilazionati, potenziando la capacità produttiva dell’azienda - anche questa procedura prevista dal Codice dei contratti.

Consip con orgoglio continua a lavorare per lo Stato in questo momento di emergenza sanitaria, dimostrando che si può conciliare rapidità, efficienza e rispetto delle regole.