07 Agosto 2019

In merito alle odierne dichiarazioni diffuse da Fipe e Federdistribuzione relativamente alla gara “Buoni Pasto ed. 9”, indetta da Consip, si precisa quanto di seguito.

La gara è stata progettata nel pieno rispetto delle indicazioni normative previste nel Decreto correttivo del Codice appalti (D. Lgs. 56/2017), nonché a seguito del confronto con le associazioni di mercato.

Inoltre, contiene soluzioni che contemperano le esigenze di tutti gli attori del sistema - un servizio efficiente e di qualità per amministrazioni e dipendenti, aperto confronto competitivo tra le aziende partecipanti, tutela delle esigenze degli esercizi commerciali convenzionati – tra cui:

  • peso componente tecnica dell’offerta ulteriormente incrementato (da 70 a 85 punti su 100)
  • suddivisione in un ampio numero di lotti (n. 15), coerentemente con le indicazioni AGCM (Autorità Garante per la Concorrenza e il Mercato) circa l’ampliamento della partecipazione
  • rispetto del vincolo, introdotto con il Decreto correttivo del Codice appalti, che impone l’interdipendenza tra lo sconto offerto alle P.A. e la commissione applicata agli esercenti. Tuttavia, rispetto a tale obbligo, per evitare l’applicazione di commissioni più alte rispetto allo sconto, è stato previsto un punteggio premiante nel caso di equivalenza tra lo sconto e la commissione applicata
  • misure a favore degli esercenti - offerta di servizi aggiuntivi non oggetto di valutazione e previsione di punteggi premianti per termini di pagamento e frequenza dei rimborsi più vantaggiosi per gli esercenti - e delle amministrazioni - elevata capillarità della rete di esercizi convenzionati a disposizione dei dipendenti pubblici per le tipologie di buoni pasto previsti in convenzione
  • Introduzione nei requisiti di partecipazione e possesso in esecuzione contrattuale di un “indice di bilancio”, che misura il ricorso all’indebitamento finanziario da parte delle società emettitrici, al fine di prevenire eventuali difficoltà finanziarie e gestionali, tutelando al contempo la solvibilità verso gli esercenti.

Le soluzioni adottate sono quelle che, a quadro normativo vigente, contemperano le esigenze di tutte le parti coinvolte, ferme restando le auspicabili evoluzioni del quadro normativo volte a rendere più efficiente il sistema.