19 Aprile 2019

Dalle 2.400 verifiche ispettive di Consip nel II semestre 2018 il 90% di risultati conformi alle attese. Dimezzate le segnalazioni di disservizi da parte delle amministrazioni

Il “monitoraggio della qualità delle forniture” alle pubbliche amministrazioni effettuato da Consip ha dato esito positivo, conforme al livello di servizio atteso, nel 90% delle iniziative esaminate. Il monitoraggio, appena concluso, si riferisce alle Convenzioni e Accordi quadro stipulati da Consip nel secondo semestre 2018, ed è stato effettuato con il supporto di un organismo di controllo terzo. Il risultato estremamente positivo si riferisce a 2.454 verifiche ispettive effettuate su ordini di fornitura relativi a 10 diverse Convenzioni.

Nello stesso periodo risultano in netta diminuzione anche i reclami relativi a inadempimenti sui beni e servizi pervenuti direttamente o indirettamente a Consip. Ne sono stati notificati 362 (contro i 765 del primo semestre 2018), con un’incidenza pari ad appena lo 0,5% rispetto ai 69.200 contratti di fornitura attivi nel semestre.

Il 60% di tali reclami (219 casi) si è peraltro concentrato su alcuni lotti delle convenzioni “Buoni pasto 7” e “Buoni pasto elettronici 1”. Con riferimento a tali iniziative, si ricorda che nel mese di luglio 2018 vi è stata la risoluzione del contratto con il fornitore aggiudicatario dei lotti in questione e il subentro dell’azienda seconda classificata mediante procedura di interpello.

Commenta l’Amministratore Delegato di Consip, Cristiano Cannarsa: “I dati positivi sul monitoraggio della qualità delle forniture che emergono dall’ultima rilevazione indicano che il lavoro compiuto su questo aspetto sta producendo i suoi frutti. Per Consip è fondamentale garantire alle PA clienti non solo risparmi di prezzo, ma anche sempre una maggiore attenzione alla qualità dei beni e servizi offerti dai fornitori.”