09 Ottobre 2014

Roma, 9 ottobre 2014

Riconoscimento per la convenzione Servizio Integrato Energia che negli anni ha visto la stipula di oltre 600 contratti per un valore di 2,2 miliardi di euro, consentendo alla PA un risparmio del 25% e una riduzione delle emissioni di CO2 pari a 500mila tonnellate ogni anno

Nuovo prestigioso riconoscimento internazionale per Consip. La società del MEF ha vinto il premio European Energy Service Award (EESA) 2014, nella categoria “Best European Energy Service Promoter” (miglior promotore europeo dei servizi energetici), attraverso l’iniziativa Servizio Integrato Energia, volutamente denominata per l’occasione “Heat and Save: from Energy saving to Public Efficiency”. Ad assegnare il riconoscimento è stata una giuria di cinque esperti della Commissione Europea, della Banca Europea per gli Investimenti e della Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo, che ha scelto di premiare il progetto Consip fra i 30 complessivamente presentati.

Il premio EESA è una iniziativa creata nel 2006, rivolta a progetti, aziende e istituzioni che hanno contribuito in maniera significativa al mercato europeo per i servizi energetici e si inquadra nell’ambito dell’EESI - European Energy Service Initiative 2020. In particolare l’EESI ha tra i suoi obiettivi la maggiore diffusione e la replicabilità dell’EPC – Energy Performance Contracting, modello su cui si basa la convenzione Consip Servizio Integrato Energia, giunta attualmente alla sua terza edizione.

Il Servizio Energia è un contratto “a prestazione” mediante il quale il fornitore eroga un servizio di gestione degli impianti garantendo un livello prestabilito di comfort – di temperatura - all’interno degli edifici. Il fornitore è anche chiamato a effettuare interventi di efficientamento energetico, con l’obiettivo di una migliore efficienza nel rendimento delle fonti energetiche, e di riqualificazione del sistema edificio-impianto, i cui risparmi remunerano il fornitore stesso degli interventi eseguiti.  Questa tipologia di remunerazione incentiva il fornitore ad ottimizzare i consumi energetici per ridurre i propri costi. L’importanza dell’iniziativa sta anche nell’impatto ambientale dal momento che, grazie alla riduzione dei consumi energetici, diminuiscono anche le emissioni di sostanze inquinanti in atmosfera.

A partire dal 2006, attraverso questa convenzione la PA ha stipulato 622 contratti di fornitura, relativi a circa 13mila edifici, per un valore di 2,2 miliardi di euro. Sono stati realizzati dai fornitori quasi duemila interventi di riqualificazione energetica/manutenzione straordinaria, con investimenti per oltre 200 milioni di euro. In termini economici, la convenzione consente un risparmio del 25% sui costi storici della PA, mentre dal punto di vista ambientale, i contratti stipulati hanno garantito una riduzione annua di circa 500mila tonnellate di CO2emessa.

A ritirare il premio, nella cerimonia svoltasi ieri a Bruxelles, è stato l’amministratore delegato, Domenico Casalino, che ha dichiarato: “l’efficienza energetica degli edifici pubblici è un tassello fondamentale per la razionalizzazione della spesa della PA e, più in generale, per la riduzione dell’impatto ambientale. La Pubblica Amministrazione “occupa” un consistente numero di edifici, spesso molto grandi ed inefficienti dal punto di vista energetico ed è chiamata a un duplice impegno: da un lato risparmiare, cioè consumare di meno, dall’altro rendere l’uso dell’energia più razionale, e dunque migliorare l’efficienza degli impianti. In questo senso l’esperienza che portiamo avanti da anni con la convenzione Servizio Integrato Energia rappresenta un’eccellenza, riconosciuta ulteriormente dal premio che oggi abbiamo ricevuto”.