24 Ottobre 2022

Circa 3 mila le verifiche ispettive effettuate da un Organismo di ispezione indipendente sugli ordini di fornitura delle PA, con risultati di piena conformità.

Il monitoraggio della qualità delle forniture effettuato da Consip nel I semestre 2022 ha fornito un esito ampiamente positivo, con la conformità al livello di servizio atteso di tutte le iniziative complessivamente esaminate.

La conformità del livello di servizio è il risultato di 2.984 verifiche ispettive effettuate da un Organismo di Ispezione terzo, su ordini di fornitura relativi a 6 Convenzioni (Gestione integrata della sicurezza sui luoghi di lavoro ed. 4, Buoni pasto ed.9, Veicoli in noleggio ed.14, Gas naturale ed.12, PC portatili e tablet ed. 4, Pc portatili ed. 4),.

Sono stati 217 gli inadempimenti complessivamente contestati, prevalentemente per mancata trasmissione dei flussi informativi a Consip. Appena 29 le inadempienze contestate per non conformità dei beni o servizi prestati dai fornitori che, in alcuni casi, hanno portato all’applicazione delle relative penali.

Nello stesso periodo sono stati notificati a Consip, direttamente o indirettamente, 471 reclami relativi a 8 lotti di 4 iniziative (rispetto a un totale di 377 lotti attivi nel I semestre 2022, su 71 iniziative), a fronte un numero di contratti delle PA attivi nel corso dell’anno sui lotti oggetto di reclami che è stato complessivamente superiore a 15 mila.

Per 3 di tali lotti, l’incidenza dei reclami rispetto ai contratti attivi è stata inferiore all’1%, mentre in quelli con un’incidenza dei reclami superiore a tale soglia, la maggior parte delle segnalazioni riguarda i ritardi nella consegna dei prodotti ICT dovuti agli effetti della pandemia Covid-19, che ha comportato problemi generalizzati su tutta la filiera produttiva, dalla consegna della componentistica alla catena di distribuzione dei prodotti.

Le verifiche condotte hanno riguardato anche gli strumenti di negoziazione (Mercato elettronico della PA – Mepa e Sistema dinamico di acquisizione della PA – Sdapa). In particolare, nel corso del I semestre 2022 sono state avviate verifiche su un significativo campione di fornitori e conclusi 164 accertamenti verso altrettanti operatori economici, per la verifica del possesso dei requisiti generali previsti all’art 80 Codice Appalti per l’abilitazione alla piattaforma ) e su segnalazione per possibili violazioni (delle regole di funzionamento del sistema di e-procurement, dei requisiti speciali previsti dai bandi di abilitazione, etc), di cui 13 conclusi con richiami, 9 con la revoca dell’abilitazione, e 2 con la segnalazione all’Anac e/o alla Procura della Repubblica.