03 Marzo 2022

Le 1.610 procedure bandite nell’anno confermano il crescente gradimento dello strumento delle gare in “ASP”, che da gennaio è stato esteso anche a tutte le tipologie di lavori pubblici

 

Sono state 1.610, per un valore di 6,6 mld/, le gare bandite nel 2021 dalle pubbliche amministrazioni, utilizzando a titolo gratuito per i propri acquisti autonomi la piattaforma di e-procurement (cd. Gare in ASP - Application Service Provider), gestita da Consip per conto del Ministero dell’Economia e delle Finanze .

Il risultato segna un aumento sia in termini di procedure bandite (+3% rispetto al 2020) sia in termini di valore bandito (+53%), a conferma del crescente gradimento delle amministrazioni verso uno strumento che consente grande efficienza e personalizzazione dell’acquisto.

L’analisi delle gare bandite evidenzia che:

  • l’88% è stato bandito da Amministrazioni Centrali e il restante 12% da Amministrazioni Territoriali ed anche Centrali di Acquisto Territoriali
  • il 57% sono state procedure aperte, di cui il 74% aggiudicate con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa
  • l’ambito merceologico più rilevante in termini di procedure e di valore bandito è “Sanità, ricerca, welfare”, seguito da “Servizi per il funzionamento della PA” (postali, assicurativi, vigilanza, etc..). Da segnalare anche la crescita del valore bandito per “Alimenti, Ristorazione e Buoni pasto

Tra i maggiori utilizzatori della piattaforma ci sono i Ministeri dell’Interno e della Difesa – nelle loro diverse articolazioni – il Ministero della Giustizia, l’Inps, il Ministero dell’Economia e Finanze, l’Agenzia del Demanio, ma anche molte amministrazioni locali.

Dopo la sperimentazione del 2021 su gare per lavori diversi da quelli di manutenzione - svolte 25 gare per un importo complessivo pari a 105 mln/€) e concessioni (42 gare per 88,4 mln/€), a partire da gennaio 2022 la piattaforma è stata ufficialmente estesa a tutte le tipologie di lavori pubblici.