29 Settembre 2020

Nell’anno Utile di esercizio pari a 7,4 milioni di euro (+837% nel triennio), Acquisti della PA su strumenti Consip pari a 14,9 miliardi di euro (+82% nel triennio), Risparmio di spesa per la PA di 3,3 miliardi di euro (+11% nel triennio), Gare bandite per 12,5 miliardi di euro (+149% nel triennio) e aggiudicate per 7,1 miliardi di euro (+58% nel triennio)

 

L’Assemblea degli azionisti di Consip - partecipata 100% dal Ministero dell’Economia e Finanze - ha approvato oggi il Bilancio relativo all’esercizio 2019 che espone tutti gli indicatori economici, operativi e produttivi in forte crescita.

Migliorata ulteriormente la gestione economica con un utile di esercizio che è passato dagli 800mila euro del 2016 ai 7,4 milioni del 2019 (+837%), complessivamente oltre 18 milioni nel triennio. È aumentato il valore della produzione pari a 69,5 milioni di euro (+23% vs 2016) e il margine operativo lordo pari a 12,2 milioni di euro (+358% vs 2016).

Migliorata la gestione operativa in termini di acquisti della PA su strumenti Consip che, a fine 2019, sono stati 14,9 miliardi di euro (+82% vs 2016). Segno della crescente fiducia che amministrazioni (più di 685.000 ordini) e imprese (oltre 136.000) ripongono in Consip. Il tutto si traduce in un risparmio annuo di spesa per la PA pari a 3,3 miliardi di euro (+11% vs 2016).

Migliorata l’efficienza produttiva che, a fine 2019, segna un valore delle gare bandite di 12,5 miliardi di euro (+149% vs 2016) pari a 83 gare pubblicate per 322 lotti (+55% vs 2016), con una offerta articolata in tutti i settori merceologici (sanità, informatica, energia, etc.). Il valore delle gare aggiudicate è di 7,1 miliardi di euro (+58% vs 2016) pari a 79 gare aggiudicate per 183 lotti (+13% vs 2016), a confermare la sempre maggiore attenzione di Consip verso le PMI e la risoluzione delle problematiche su gare ad alta sensibilità.

Commenta l’amministratore delegato di Consip, Cristiano Cannarsa: “Eccellenti risultati che sono il frutto di un articolato e complesso lavoro, sviluppato lungo tutto il triennio 2017-2019 e volto alla completa revisione del modello industriale della Società, per riposizionarne strategie di sviluppo esterne e modelli di produzione interni”.