17 Settembre 2020

La gara dell’Azienda Ospedali Riuniti di Foggia porterà alla stipula di un accordo quadro con più aggiudicatari. Le PA selezioneranno Il fornitore con il criterio della “scelta clinica”

 

L’Azienda Ospedali Riuniti di Foggia è la prima amministrazione ad aver bandito un appalto specifico utilizzando il Sistema dinamico di acquisizione – Sdapa “Endoprotesi ortopediche e Sistemi di osteosintesi”, lo strumento di negoziazione che Consip mette a disposizione delle strutture sanitarie pubbliche per la fornitura di protesi per anca, ginocchio, spalla o altre articolazioni e sistemi di osteosintesi (per la stabilizzazione dei frammenti ossei nelle fratture).

Attraverso lo Sdapa - che resterà attivo fino al luglio 2021 - le amministrazioni sanitarie possono bandire, invitando i fornitori abilitati da Consip sulla piattaforma, appalti telematici per valori sia superiori sia inferiori alla soglia prevista in ambito comunitario.

La gara dell’AO Riuniti di Foggia –del valore di oltre 23 milioni di euro, suddivisa in 20 lotti (di cui 3 per protesi d’anca e 17 per sistemi di osteosintesi) – costituisce un’ulteriore novità: in base alla facoltà concessa con la Legge di Bilancio 2020, l’amministrazione non aggiudicherà il contratto a un solo fornitore, ma attraverso l’appalto sul Sistema dinamico stipulerà un Accordo quadro con più aggiudicatari, il cui numero varia in funzione del totale delle offerte valide presentate.

L’Accordo quadro prevede la formazione della graduatoria degli aggiudicatari in base al miglior rapporto qualità-prezzo. Gli ordini di fornitura potranno comunque essere inviati da parte delle PA sanitarie a uno qualsiasi degli aggiudicatari, anche diverso dal primo in graduatoria, sulla base di peculiari indicazioni cliniche da parte dei medici (c.d. criterio della “scelta clinica”), analogamente a quanto avviene per gli Accordi quadro che Consip stipula a livello nazionale per tutte le PA.