08 Aprile 2019

Risultati positivi anche nella gestione operativa: cresce il valore degli acquisti su strumenti Consip (12,5 miliardi di euro, +31% su 2017), risparmi per 3,1 miliardi di euro (+18%)

 

Il Consiglio d’amministrazione di Consip, partecipata 100% dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha approvato il Progetto di Bilancio 2018, che verrà sottoposto all’Assemblea degli azionisti.

Il risultato economico evidenzia:

  • la crescita dell’utile netto d’esercizio pari a 5,8 milioni di euro (+11% rispetto al 2017)
  • l’aumento del margine operativo lordo, pari a 11,8 milioni di euro (+19% vs 2017)
  • la crescita degli investimenti, per un valore di 1,6 milioni di euro (+160% vs 2017)

È stata proposta la destinazione dell’utile conseguito per 2,2 milioni di euro alle entrate del Bilancio dello Stato – come previsto dalla Legge di Stabilità 2016 (art. 1 comma 506) – e per 3,6 milioni di euro a riserva disponibile.

Il risultato operativo segnala la crescita di tutti gli indicatori fondamentali:

  • il valore degli acquisti effettuati dalla PA attraverso gli strumenti Consip è pari a 12,5 miliardi di euro (+31% vs 2017)
  • il risparmio messo a disposizione delle PA ha raggiunto 3,1 miliardi di euro (+18% vs 2017)
  • l’indice di gradimento – l’incidenza degli acquisti delle PA su strumenti Consip rispetto al totale – è pari al 31% (+28% vs 2017), ovvero 1 euro su 3 passa attraverso Consip
  • il valore delle gare bandite è di 8,9 miliardi di euro (+31% vs 2017), mentre il valore delle gare aggiudicate è di 6,4 miliardi di euro (+49% vs 2017)
  • il numero di gare bandite di importo superiore alla soglia comunitaria è pari a 83 (+20% vs 2017), mentre il numero di gare aggiudicate (sopra soglia) è 74 (+28% vs 2017)

 

Per quanto riguarda i singoli strumenti si segnala la performance del Mepa (Mercato elettronico della PA) – utilizzato per acquisti sotto la “soglia comunitaria” e dedicato alle piccole e medie imprese – che ha sfiorato i 4 miliardi di euro di acquisti (+26% vs 2017) con oltre 639mila contratti conclusi (+7%) e 109mila imprese abilitate (+19%).

Analoga crescita per le convenzioni – ovvero i grandi contratti quadro messi a disposizione delle PA per gli acquisti sopra la “soglia comunitaria” – che hanno registrato un valore degli acquisti di 3,7 miliardi di euro (+8% rispetto al 2017), attraverso 67mila contratti.

Consegniamo al nostro azionista, il MEF, un altro bilancio positivo, sia nei risultati della gestione, sia nelle attività operative – ha commentato l’Ad, Cristiano Cannarsa. Negli ultimi due esercizi l’azienda ha conseguito un utile complessivo di 11 milioni di euro, incrementando la qualità e l’offerta di servizio verso l’intera Pubblica Amministrazione”.