29 Luglio 2019

L’iniziativa – definita in collaborazione con Associazione Medici diabetologi e Società Italiana di Diabetologia e illustrata alle associazioni dei pazienti – consentirà di coniugare il risparmio sui prezzi d’acquisto con la libertà prescrittiva e di scelta da parte di medici e pazienti

 

Consip ha bandito la prima edizione dell’Accordo quadro per i Presidi per l’autocontrollo della glicemia destinati alle strutture sanitarie pubbliche.

L’iniziativa, suddivisa in due lotti per un valore complessivo stimato pari a circa 227 milioni di euro e una durata dell’Accordo quadro pari a 12 mesi, prevede la fornitura per ogni lotto di:

  • 220mila kit per l’autocontrollo della glicemia (che comprendono glucometro, strisce reattive, pungidito, lancette)
  • fino ad un massimo di 660 milioni di strisce e lancette di ricambio.

Consip si è avvalsa del contributo della Associazione Medici diabetologi AMD e della Sid- Società Italiana di Diabetologia, con le quali sono stati definiti e condivisi livelli di performance e di accuratezza diagnostica dei dispositivi, individuando standard di elevata qualità tecnologica necessari a garantire i bisogni differenziati dei pazienti, l’appropriatezza prescrittiva e l’aderenza ai percorsi clinico-terapeutici raccomandati.

L’articolazione della gara in due lotti è finalizzata ad individuare prodotti differenti (uno per sistemi con funzionalità base, l’altro per sistemi con funzionalità aggiuntive/avanzate), per rispondere alle esigenze di un’utenza diversificata in termini di età, gravità della patologia, attitudine all’utilizzo delle tecnologie, capacità nella gestione dell’automonitoraggio. L’iniziativa è stata illustrata alle associazioni di pazienti maggiormente rappresentative a livello nazionale.

La scelta, per questa iniziativa, di uno strumento quale l’Accordo quadro multi-aggiudicatario basato sul criterio della “scelta clinica”, garantisce alle strutture sanitarie un'offerta ampia e flessibile di dispositivi di elevata qualità e sicurezza. Le amministrazioni possono affidare la fornitura all’operatore, fra quelli risultati aggiudicatari, i cui dispositivi posseggono le caratteristiche adeguate alle esigenze cliniche del paziente.

L’iniziativa permetterà, pertanto, di coniugare l’ottimizzazione delle risorse economiche, consentendo consistenti risparmi per i sistemi sanitari regionali – come già avvenuto con la precedente edizione della gara Consip, con risparmi nell’ordine del 50% rispetto ai prezzi medi praticati – con la libertà prescrittiva e di scelta dei dispositivi.

Come per le altre gare del settore sanitario, le commissioni giudicatrici saranno composte da medici esperti del settore, al fine di riporre la più ampia attenzione alle esigenze del paziente e alla promozione di innovazione tecnologica e qualità.