In merito alle recenti notizie di stampa riguardanti i prezzi di aggiudicazione della gara Consip per l’acquisizione di autobus urbani ed extraurbani – conclusa nel 2018 – che risulterebbero più alti rispetto a quelli “di mercato” praticati a singole amministrazioni che hanno acquistato in maniera autonoma, Consip precisa quanto di seguito.
- L’iniziativa è stata realizzata in base alle richieste delle aziende concessionarie di trasporto – che in molti casi non erano riuscite a portare a termine autonome procedure di gara – e in linea con le capacità realizzative dei fornitori presenti sul mercato. L’obiettivo fissato dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti era quello di mettere in condizione tutte le aziende concessionarie del Trasporto Pubblico locale in Italia, sia pubbliche sia private, di acquistare la stessa tipologia di veicoli alle medesime condizioni tecniche ed economiche.
- L’analisi condotta da Consip su gare per autobus bandite e aggiudicate da altre amministrazioni fra il 2017 e il 2018 ha evidenziato come esista una notevole differenza nel prezzo di aggiudicazione dei veicoli, legata al territorio di appartenenza dell’Azienda del Trasporto Pubblico locale e al numero di veicoli oggetto della procedura. Il prezzo medio di aggiudicazione risultante dall’analisi è in linea rispetto al prezzo Consip per i veicoli urbani 12 mt a gasolio e superiore di circa il 2,5% al prezzo Consip per i veicoli interurbani 12 mt a gasolio.
- Stante quanto sopra, la convenzione dal giorno di attivazione (2 agosto 2018) ha ricevuto 180 ordini per un totale di oltre 1.100 autobus ordinati, dimostrando l’ampio interesse dei clienti
- Infine, un corretto confronto dei risultati non può limitarsi a considerare il prezzo offerto per il solo veicolo, ma deve necessariamente tenere presente anche le caratteristiche tecniche (es. caratteristiche dimensionali, strutturali, di allestimento, di sicurezza attiva e passiva) e i livelli contrattuali di servizio. Ed infatti, i mezzi acquisibili attraverso l’iniziativa Consip prevedono una serie di servizi compresi nel prezzo – ad esempio “dispositivi di spegnimento incendi del vano motore”, “caratteristiche di resistenza agli urti”, “sospensioni anteriori indipendenti”, “estensione della garanzia del veicolo da 2 a 5 anni” ed “elevati livelli di servizio manutentivo” (come la disponibilità di un numero minimo di veicoli della flotta e tempi di approvvigionamento dei ricambi entro 48 ore dalla richiesta) – tali da incidere sul prezzo finale
Va evidenziato in generale come il mero confronto dei prezzi di aggiudicazione di gare diverse aggiudicate con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa (basato sulla valutazione “tecnico-qualitativa” e sulla componente “economica”) sia un esercizio matematico senza significato concreto, perché mette a confronto i prezzi di prodotti/servizi in apparenza simili, ma in realtà eterogenei per differenti livelli qualitativi offerti dai fornitori, per diversità di condizioni contrattuali previste nelle singole gare e per caratteristiche delle amministrazioni appaltanti.
(Su quest’ultimo tema cfr. anche l’articolo “Il confronto tra i prezzi delle gare nell’offerta economicamente più vantaggiosa”
