26 Novembre 2018

In relazione agli odierni articoli di stampa riguardanti l’Accordo quadro per la fornitura, il trasporto e il montaggio di Soluzioni abitative in emergenza (SAE), le cosiddette “casette per terremoto”, Consip precisa quanto di seguito.

  1. La procedura in oggetto - bandita da Consip il 9 aprile 2014 e aggiudicata il 5 agosto 2015 - è stata realizzata su delega del Dipartimento della Protezione civile, che ne ha indicato i requisiti.
  2. Il contratto con gli aggiudicatari è stato stipulato dal Dipartimento della Protezione Civile e la Consip è estranea a tutte le fasi di gestione contrattuale (da “individuazione e urbanizzazione delle aree per insediamenti” a “realizzazione, montaggio e collaudo delle SAE”).

Fermo quanto sopra, relativamente ai ritardi nella consegna delle Soluzioni abitative, Consip – interessata unicamente dallo sviluppo della procedura amministrativa di gara (documentazione, commissione, controlli) – è da ritenersi estranea, sia per quelli relativi alla definizione del numero di moduli da ordinare (dipendenti dalle abitazioni dichiarate inagibili, a seguito delle verifiche tecniche in loco), sia per quanto attiene l’individuazione delle aree di insediamento e le opere di urbanizzazione (entrambe rimesse alle Amministrazioni competenti).

In tema di subappalti, si precisa che Consip, in quanto stazione appaltante, ha effettuato come previsto dalla normativa vigente i controlli di moralità professionale sulle consorziate esecutrici dichiarate in sede di gara dagli aggiudicatari. Mentre il subappalto di lavori – previsto in conformità all’art. 118 del D.Lgs. n.163/2006, nel rispetto dei limiti di legge – è sottoposto all'autorizzazione dell'Amministrazione competente (Dipartimento Protezione Civile e/o dai Commissari delegati e gli altri soggetti incaricati della gestione delle Emergenze).