22 Febbraio 2016

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha reso noti i risultati dell’annuale rilevazione condotta con l’Istat per individuare lo scarto tra i prezzi oggetto di convenzioni Consip su 22 categorie merceologiche e quelli effettivamente pagati dalle PA che non hanno utilizzato le convenzioni stesse.

La rilevazione - effettuata nel 2015 sugli acquisti realizzati nel 2014 da un campione rappresentativo di circa 1.400 amministrazioni - ha confermato che le convenzioni Consip consentono una complessiva riduzione sui prezzi unitari di acquisto per 20 categorie merceologiche individuate nel paniere tra quelle più comunemente utilizzate dalle amministrazioni.

Le riduzioni sui prezzi unitari di acquisto attraverso le convenzioni Consip rispetto ai prezzi fuori convenzione raggiungono il 51% per alcuni modelli di stampanti, il 43% per la telefonia fissa relativamente al traffico voce, il 52% per alcuni modelli di fotocopiatrici. Di rilievo anche le riduzioni sui prezzi unitari per l'acquisto di autoveicoli: dal 18,5% delle city car al 26% di furgoni autocarri e minibus. Nel settore dell'ICT, il ricorso alle convenzioni ha consentito una riduzione dei prezzi per server tra il 20% e il 37%, per i pc portatili tra il 7% e il 15%, per i pc desktop fino al 21%.

Per approfondimenti sulla notizia http://www.mef.gov.it/inevidenza/article_0191.html.