07 Febbraio 2018

Grande attenzione all’efficacia e trasparenza del processo produttivo e continuo miglioramento dei controlli, sono i principi della revisione organizzativa avviata.

Gare più veloci e trasparenti in grado di rispondere più efficacemente ai bisogni delle pubbliche amministrazioni e di facilitare la partecipazione delle imprese. Questi gli obiettivi del percorso di revisione del proprio modello organizzativo che Consip ha intrapreso e che vede oggi l’avvio operativo delle prime misure.

Il primo passaggio riguarda il processo di verifica della documentazione amministrativa prodotta dalle imprese che partecipano alle gare (c.d. “Busta A”) o delle abilitazioni agli strumenti di negoziazione. In aderenza alle indicazioni Anac, Consip ha centralizzato tali attività istituendo un ufficio dedicato (Area “Verifica Documentazione Amministrativa e Supporto RdP”), con l’obiettivo anche di velocizzare la fase di commissione di gara. Si tratta di uno dei primi esempi di tale modalità operativa nel panorama della Pubblica Amministrazione.

L’altra novità riguarda il potenziamento dei processi di coordinamento della produzione delle gare (il cosiddetto Sourcing). A tale proposito è stata rafforzata l’Area “Programmazione e Monitoraggio”, che in ottica di project management, avrà il compito di governare e monitorare i tempi e le fasi di sviluppo delle iniziative di acquisto (dalla strategia di gara fino alla conclusione del contratto) in raccordo con tutte le strutture aziendali.

L’obiettivo delle misure approvate è un nuovo modello di lavoro in grado di rispondere efficacemente ai compiti affidati all’Azienda e di condurre con sempre maggiore efficienza le attività di gara. In altri termini, miglioramento dei processi di governo e riduzione dei tempi di gara, con particolare riguardo alle attività di commissione.

Il nuovo impianto è realizzato nel rispetto dei principi su cui si basa il Sistema dei Controlli Interni di Consip: separazione di compiti e funzioni; formalizzazione chiara di poteri e responsabilità, definizione di regole etiche e comportamentali; proceduralizzazione delle attività a rischio di reato; istituzione, esecuzione e documentazione di attività di controllo e vigilanza; esistenza di meccanismi di sicurezza fisica e logica sui dati e asset.