11 Gennaio 2018

Quattro operatori economici – di cui A2A Energia ed Energetic, per la prima volta – si aggiudicano la nuova edizione della gara. Consip S.p.A. ha aggiudicato, nell’ambito del Programma di razionalizzazione degli acquisti pubblici, la gara per la convenzione relativa alla fornitura di energia elettrica alle pubbliche amministrazioni, giunta alla 15esima edizione.

La gara ha un valore di 1,6 miliardi di Euro, pari a circa il 50% della domanda complessiva annua stimata di energia elettrica da parte della PA. Di seguito il quadro degli aggiudicatari:

 

Lotti Regioni Aggiudicataria
Lotti 1, 2, 3, 6 Valle d'Aosta, Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna Iren Mercato S.p.A.
Lotti 4, 5, 7, 8, 9, 10, 13 Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Sardegna, Liguria, Toscana, Umbria, Marche, Provincia di Roma, Campania, Enel Energia S.p.A.
Lotti 11, 14, 15, 16 Lazio (esclusa provincia di Roma), Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia Energetic S.p.A.
Lotto 12 Abruzzo, Molise A2A Energia S.p.A.

 

Alla gara hanno partecipato sette concorrenti con 46 offerte. Tra questi sono presenti sia i maggiori player del mercato (Enel Energia, Edison Energia) sia le società di vendita delle principali società municipalizzate (Iren Mercato, Dolomiti Energia, Hera Comm, A2A Energia). Per la prima volta si sono aggiudicati lotti anche i concorrenti A2A Energia S.p.A. ed Energetic S.p.A. (già fornitore della convenzione Consip gas naturale).

Per dare seguito alle indicazioni dell’Anac, in questa gara è stato introdotto un vincolo di aggiudicazione per limitare il numero di lotti assegnati al medesimo operatore economico e affidare la procedura ad una pluralità di soggetti.

I risultati economici sono più che soddisfacenti, sia per le forniture a prezzo fisso sia per quelle a prezzo variabile, anche in considerazione dell’incertezza legata agli attuali scenari energetici e finanziari. I prezzi medi offerti al netto dell’Iva ed aggiornati ad al mese di ottobre 2017 sono pari: il “fisso” a 152,80 €/MWh mentre il “variabile” a 161,52 €/MWh. I ribassi ottenuti rispetto ai prezzi base d’asta oscillano fra il 6 e l’8% per i diversi lotti, mentre rispetto al prezzo medio del servizio di salvaguardia variano fra l’11 e il 35%.