21 Dicembre 2018

Affidamento contrattuale basato sul “Partenariato Pubblico Privato” e contratti attuativi configurati come “concessioni di servizi”, sono solo alcuni degli elementi di innovazione.

 

Consip ha pubblicato una gara per la stipula di un Accordo Quadro per la gestione e l’efficientamento energetico degli impianti di illuminazione pubblica di proprietà degli enti locali, che interessa circa 2,5 milioni di punti luce su tutto il territorio nazionale. Obiettivo è un risparmio energetico di almeno il 50% sui consumi elettrici che, già entro il primo anno di contratto, si tradurrà in un significativo abbattimento della spesa corrente sostenuta dalle PA.

L’iniziativa prevede oltre al servizio di gestione, conduzione, manutenzione degli impianti, l’obbligo di efficientamento energetico degli stessi tramite la sostituzione di tecnologie di lampade obsolete con lampade a LED. Elemento di grande innovazione è l’affidamento contrattuale basato sul Partenariato Pubblico Privato (PPP), che consente la contabilizzazione fuori bilancio, da parte delle amministrazioni, degli investimenti relativi alla riqualificazione degli impianti di illuminazione pubblica.

La gara, del valore complessivo di circa 2 miliardi di euro, è suddivisa in 30 lotti geografici, di cui 21 – su base provinciale – dedicati ai Comuni con meno di 2 mila abitanti e i restanti 9 lotti – su base macro-regionale – dedicati agli altri Comuni più popolosi. Per la gara è stato previsto un vincolo di partecipazione sulla base del quale i concorrenti potranno presentare le proprie offerte esclusivamente per uno dei due gruppi di lotti, per assicurare un’ampia partecipazione degli operatori del settore, tutelando contestualmente il posizionamento competitivo delle piccole e medie imprese e delle realtà locali potenzialmente interessate a partecipare.

I contratti attuativi dell’Accordo Quadro - che avranno una durata di 9 anni - si configurano come Concessioni di servizi, nelle quali è stato definito il trasferimento del rischio in capo al Concessionario tramite regole contrattuali e clausole stringenti. Quest’ultimo percepirà un “Canone di disponibilità” commisurato alla qualità del servizio erogato oltre che ai risparmi energetici ottenuti, secondo le logiche tipiche dei contratti a prestazione (Energy Performance Contract – EPC) già da tempo utilizzati nelle iniziative Consip per i servizi energetici.

L’iniziativa amplia l’offerta di Consip dedicata al risparmio energetico, affiancandosi alle Convenzioni Servizio integrato energia e Servizio luce.

Cristiano Cannarsa, amministratore delegato: “É un’iniziativa innovativa di grande portata, introducendo per la prima volta in ambito Consip strumenti contrattuali basati su Partenariato pubblico privato e Concessioni di servizi, che contribuiranno a importanti obiettivi di risparmio ed efficientamento energetico della PA”.