01 Agosto 2019

A seguito dell’approvazione del nuovo Piano triennale per l’informatica nella Pubblica Amministrazione 2019-2021 ed in accordo con Agid, è stato aggiornato il programma delle gare strategiche ICT.

Oltre alle gare già pubblicate – Evoluzione del SIDI - Sistema informativo dell’Istruzione (2018) e NSIS - Sistema Informativo del Ministero della Salute (2019) – nel corso dell’ultimo trimestre dell’anno è prevista la pubblicazione delle seguenti gare:

  • Digital Transformation
  • Public Cloud (IASS/PASS)
  • Data Management
  • Servizi applicativi in ottica Cloud

 

In relazione a tali iniziative, con l’obiettivo di raccogliere i requisiti delle pubbliche amministrazioni interessate, Consip ha condotto una serie di incontri di approfondimento che hanno visto il coinvolgimento, oltre ad Agid e al Team per la trasformazione digitale, di:

  • Otto Regioni, con il coordinamento del Cisis (Centro interregionale per i sistemi informatici, geografici e statistici)
  • Sette società in house, con il coordinamento di Assinter (Associazione delle Società per l'Innovazione Tecnologica nelle Regioni
  • Sei città, con il coordinamento di ANCI (Associazione nazionale dei Comuni italiani)
  • Tre pubbliche amministrazioni centrali.

 

Sempre nel corso dell’anno 2019, saranno avviate  le seguenti iniziative previste nel programma delle gare strategiche ICT, per ognuna delle quali sarà pubblicata una specifica consultazione di mercato:

  • Public Cloud SAAS
  • Sicurezza on-premise e on-service
  • Connettività UL
  • Sanità Digitale
     

Futuri aggiornamenti della programmazione delle gare strategiche ICT verranno concordati con Agid, anche alla luce del percorso delineato dal Piano triennale 2019-2021, e in particolare dalla Circolare n.1 del 14 giugno 2019, nell’ambito del quale Agid ha avviato la fase successiva del Censimento del Patrimonio ICT della PA.

Il Piano delle gare strategiche è un programma di lavoro da realizzare nel prossimo triennio che interessa l’intero modello strategico di evoluzione dei sistemi informativi della PA: ecosistemi digitali, infrastrutture fisiche e immateriali, sicurezza e interoperabilità. Tra gli obiettivi da raggiungere c’è quello di favorire l’apertura del mercato alle Piccole e Medie Imprese (PMI) e di ridurre la durata dei contratti, per consentire una verifica continua dell’adeguatezza dei servizi offerti e della loro rispondenza alle esigenze del committente. Altra novità prevista è l’introduzione, nel capitolato di ogni gara, di un codice di condotta tecnologico, ovvero un elenco di criteri da rispettare nello sviluppo tecnologico della PA, che stabilisce i principi ispiratori con cui sviluppare le tecnologie a servizio della Pubblica Amministrazione.